Description | Duro lavoro, passione e fede. Un Sangiovese artigianale e personale che non teme l’invecchiamento: TRABÀCO. Rosso, 14,5% vol.- Uvaggio: Sangiovese 100%
- Bottiglie prodotte: non ancora imbottigliato.
- Fermentazione con piede di lieviti indigeni, 3 settimane di macerazione.
- Non chiarificato, non filtrato.
- Affinamento: Tonneaux di rovere francese, acciaio, bottiglia.
DISPONIBILE DA MARZO 2023 | Il vino più rappresentativo della Terra delle Gravine lavorato in maniera estremamente territoriale: il PRIMITIVO. Rosso, 15,5% vol.- Uvaggio: Primitivo 100%.
- Bottiglie prodotte: 6500 circa, con etichette applicate e numerate a mano.
- Fermentazione con piede di lieviti indigeni, macerazione di 3 settimane.
- Non chiarificato, non filtrato.
- Affinamento: 85% acciaio, 15% barrique slavonia bassa tostatura.
| Il vino più rappresentativo della Terra delle Gravine lavorato in maniera estremamente territoriale: il PRIMITIVO. Rosso, 14,5% vol.- Uvaggio: Primitivo 100%.
- Bottiglie prodotte: 105 circa, con etichette applicate e numerate a mano.
- Fermentazione con piede di lieviti indigeni, macerazione di 3 settimane.
- Non chiarificato, non filtrato.
- Affinamento: 85% acciaio, 15% barrique slavonia bassa tostatura.
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Content | Il Sangiovese è una delle varietà italiane più pregiate, basti pensare che dal Sangiovese in Toscana nascono vini come il Brunello di Montalcino o il Chianti Classico...da sempre piantato anche qui in Puglia, questo vitigno nella nostra regione ha assunto una funzione completamente diversa dalla Toscana: qui è stato scelto come vitigno per produrre tonnellate di uva, da cui avranno origine vinelli senz'anima, utili per essere venduti a poco prezzo ai grandi imbottigliatori italiani ed europei. Io ho deciso di seguire la strada intrapresa decenni fa dalla Toscana, cercando di valorizzare al massimo il Sangiovese: vigneto a tendone di quasi 40 anni, resa per ettaro di 65 q.li/ha, raccolta manuale dell'uva in piccole cassette. La lavorazione è personale ed artigianale: macerazione di tre settimane, affinamento in tonneaux di rovere francese bassa tostatura, colmatura della botte col Lambrusco. Il risultato è un vino con una netta personalità, tannini ben presenti e dal lungo potenziale d'invecchiamento. Io lo berrei molto volentieri con un arrosto di agnello...in alternativa ti consiglio una costata o tagliata di manzo magari ascoltando Freebird dei Lynyrd Skynyrd😉 | Il Primitivo è l'uva nera più importante e diffusa nella Terra delle Gravine. Piantato qui da sempre, il Primitivo Marco Ludovico assume a Mottola un'identità estremamente territoriale: non è il Primitivo classico al quale siamo stati da sempre abituati (16 gradi alcol, morbido, colore rosso impenetrabile), ma un vino completamente diverso caratterizzato dal terroir unico della Terra delle Gravine: colore rosso rubino chiaro, naso prima fruttato poi speziato e bocca che sostituisce alcol e morbidezze con tannini fini, freschezza e mineralità. Io lo berrei con dei ravioli ripieni di burrata pugliese e capocollo di Martina Franca con sugo di pomodoro fresco e basilico...in alternativa ti consiglio primi piatti saporiti e carni bianche magari ascoltando Moby Dick dei Banco Del Mutuo Soccorso😉 | Il Primitivo è l'uva nera più importante e diffusa nella Terra delle Gravine. Piantato qui da sempre, il Primitivo Marco Ludovico assume a Mottola un'identità estremamente territoriale: non è il Primitivo classico al quale siamo stati da sempre abituati (16 gradi alcol, morbido, colore rosso impenetrabile), ma un vino completamente diverso caratterizzato dal terroir unico della Terra delle Gravine: colore rosso rubino chiaro, naso prima fruttato poi speziato e bocca che sostituisce alcol e morbidezze con tannini fini, freschezza e mineralità. Io lo berrei con dei ravioli ripieni di burrata pugliese e capocollo di Martina Franca con sugo di pomodoro fresco e basilico...in alternativa ti consiglio primi piatti saporiti e carni bianche magari ascoltando Moby Dick dei Banco Del Mutuo Soccorso😉 |