Description | Dal cuore della Terra delle Gravine, un bianco velato dai profumi delicati: la VERDECA. Bianco, 12,5% vol.- Uvaggio: Verdeca 100%.
- Bottiglie prodotte: 6000 circa, con etichette applicate e numerate a mano.
- Messo in bottiglia con le sue fecce fini.
- Fermentazione con piede di lieviti indigeni.
- Non chiarificato, non filtrato.
- Affinamento: acciaio, bottiglia.
| Il vino più rappresentativo della Terra delle Gravine lavorato in maniera estremamente territoriale: il PRIMITIVO. Rosso, 15,5% vol.- Uvaggio: Primitivo 100%.
- Bottiglie prodotte: 6500 circa, con etichette applicate e numerate a mano.
- Fermentazione con piede di lieviti indigeni, macerazione di 3 settimane.
- Non chiarificato, non filtrato.
- Affinamento: 85% acciaio, 15% barrique slavonia bassa tostatura.
| Il vino più rappresentativo della Terra delle Gravine lavorato in maniera estremamente territoriale: il PRIMITIVO. Rosso, 14,5% vol.- Uvaggio: Primitivo 100%.
- Bottiglie prodotte: 105 circa, con etichette applicate e numerate a mano.
- Fermentazione con piede di lieviti indigeni, macerazione di 3 settimane.
- Non chiarificato, non filtrato.
- Affinamento: 85% acciaio, 15% barrique slavonia bassa tostatura.
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Content | La Verdeca è l'uva bianca più importante e diffusa della Terra delle Gravine. L'uva che, insieme al Primitivo, i nostri nonni coltivavano nelle loro Masserie. La vigna è piantata su un terreno molto calcareo, che dona al vino le caratteristiche tipiche della Terra delle Gravine: freschezza, eleganza e mineralità. Il vino, lavorato in maniera estremamente territoriale, ha dei profumi molto delicati di frutta al naso, in bocca è sapido e pieno. Io lo berrei con un bel riso, patate e cozze...in alternativa ti consiglio primi e secondi piatti a base di pesce o carni bianche, magari ascoltando Exogenesis: Symphony Pt.2 (Cross-pollination) dei Muse 😉 | Il Primitivo è l'uva nera più importante e diffusa nella Terra delle Gravine. Piantato qui da sempre, il Primitivo Marco Ludovico assume a Mottola un'identità estremamente territoriale: non è il Primitivo classico al quale siamo stati da sempre abituati (16 gradi alcol, morbido, colore rosso impenetrabile), ma un vino completamente diverso caratterizzato dal terroir unico della Terra delle Gravine: colore rosso rubino chiaro, naso prima fruttato poi speziato e bocca che sostituisce alcol e morbidezze con tannini fini, freschezza e mineralità. Io lo berrei con dei ravioli ripieni di burrata pugliese e capocollo di Martina Franca con sugo di pomodoro fresco e basilico...in alternativa ti consiglio primi piatti saporiti e carni bianche magari ascoltando Moby Dick dei Banco Del Mutuo Soccorso😉 | Il Primitivo è l'uva nera più importante e diffusa nella Terra delle Gravine. Piantato qui da sempre, il Primitivo Marco Ludovico assume a Mottola un'identità estremamente territoriale: non è il Primitivo classico al quale siamo stati da sempre abituati (16 gradi alcol, morbido, colore rosso impenetrabile), ma un vino completamente diverso caratterizzato dal terroir unico della Terra delle Gravine: colore rosso rubino chiaro, naso prima fruttato poi speziato e bocca che sostituisce alcol e morbidezze con tannini fini, freschezza e mineralità. Io lo berrei con dei ravioli ripieni di burrata pugliese e capocollo di Martina Franca con sugo di pomodoro fresco e basilico...in alternativa ti consiglio primi piatti saporiti e carni bianche magari ascoltando Moby Dick dei Banco Del Mutuo Soccorso😉 |